Le aziende e gli impianti elettrici alimentati in media tensione sono soggetti a molti controlli per la prevenzione e per assicurarsi che tutti gli elementi funzionino sempre correttamente.

Ma effettivamente ogni quanto vanno verificate le protezioni di media tensione?

L’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha reso noto in data 22 Dicembre 2016 la deliberazione 786/2016/R/EEL, in cui vengono spiegati i tempi e le modalità per l’applicazione delle nuove disposizioni previste dalla norma CEI 0-16 e dalla nuova edizione della norma CEI 0-21.

Se si parla di stabilimenti con fornitura in media tensione, la Norma Tecnica di riferimento è la Variante V2 alla Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica”, pubblicata a Luglio 2016.

In particolare circa i sistemi di protezione la norma prevede che l’Utente e il Distributore sono responsabili del corretto funzionamento dei propri sistemi di protezione, che devono essere sempre mantenuti e verificati periodicamente.

Per gli Utenti attivi, oltre alla verifica del Sistema di protezione generale (SPG) deve essere controllato, con analoghe modalità e periodicità, il Sistema di protezione di interfaccia (SPI)

Ma come si fanno queste prove?

Le prove di verifica in campo dovranno essere effettuate con cassetta prova relè conforme all’Allegato E della Norma CEI 0-16.

I risultati dei test con cassetta prova relè dovranno essere scritti e riassunti nella “Scheda di Manutenzione”, preparata secondo la forma riportata nell’Allegato U Scheda 10 alla Norma CEI 0-16 V2 e inviati, con raccomandata con ricevuta di ritorno, all’Ente Distributore.

Come puoi immaginare, è molto difficile essere aggiornato su tutti i cambiamenti in materia di Norme e Prevenzioni. Ecco perchè forse possiamo esserti utili.

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